Matrimonio: il punto di vista degli amici a 4 zampe

Photo Matteo Vitagliano _ matrimonio con l'amico a 4 zampe

Il giorno del matrimonio è una festa per tutti.. ma siamo sicuri che sia così? Se gli sposi hanno un amico a 4 zampe la gestione della giornata potrebbe diventare più complicata. Vediamo quali sono le alternative possibili che permettono agli sposi di non preoccuparsi e soprattutto fanno vivere bene un giorno così particolare ai nostri amici pelosi!

Cominciamo subito con il dire che parliamo prettamente di cani, infatti gli altri pelosi che solitamente dividono con noi le mura di casa (o meglio ci permettono di condividere “il loro regno”) sono i gatti, ma loro, si sa, sono più autonomi e possono stare in casa da soli per una giornata intera. L’importante è lasciare al micio acqua fresca e cibo a portata di zampa, se poi avete una vicina o un’amica di cui vi fidate che non verrà al matrimonio, le si potrà chiedere di passare in giornata per controllare che sia tutto a posto.

Passiamo alle varie possibilità:

1. Lasciare il cane a casa con una persona di fiducia

La prima possibilità è lasciare il peloso a casa, rispettando i suoi ritmi quotidiani. La cosa importane e necessaria in questo caso è trovare una persona di fiducia che possa portarlo fuori, fargli compagnia e dargli da mangiare, è essenziale che si tratti di una persona già conosciuta dal cane, che sappia come comportarsi con lui, come gestirlo durante la passeggiata e come coccolarlo. Il lato positivo di questa soluzione è che il cane non stravolgerà le sue abitudini e potrà ugualmente partecipare alla festa durante i preparativi, il lato negativo è che non sempre è possibile come opzione, molto dipende oltre che dalla persona di fiducia, che ovviamente non rientrerà nella lista degli invitati, dal carattere e dall’indole dell’amico a 4 zampe.

Photo Matteo Vitagliano matrimonio preparativi con il cane
Photo credits: Matteo Vitagliano

2. Matrimonio “fuori sede”

Questo è il matrimonio che potrebbe creare più problemi, organizzativi per gli sposi e di stress per il cane. Beh… indovinate un po’? E’ stata la mia situazione! Ma niente panico, la parola d’ordine in questo caso è proprio ORGANIZZAZIONE!

Devo fare una premessa: io mi sono sposata in Emilia Romagna, e non ho neanche valutato la possibilità di lasciare Speedy (il nostro cane) in una pensione qui a Milano per i giorni del matrimonio (considerando che siamo partititi 3 giorni prima del sì per organizzare tutto al meglio, avrei dovuto lasciarlo per quasi una settimana). E’ una scelta del tutto personale, me ne rendo conto, ma non l’ho mai lasciato in pensione e non volevo cominciare proprio ora, anche perché desideravo averlo vicino ^_^

Detto questo, portare il cane con sé vuol dire organizzare il viaggio e l’alloggio in relazione a lui. La prima cosa è la scelta del posto giusto dove pernottare. Non solo un hotel che accetti i cani, perché durante gli ultimi preparativi il vostro amico non potrà stare sempre con voi, quindi è essenziale trovare un luogo che abbia camere abbastanza grandi, con una spazio esterno che vi permetta di fare delle belle passeggiate. La scelta ideale secondo me è l’agriturismo, ancora meglio se con degli appartamentini. Questa, infatti, è stata la nostra scelta, un bell’agriturismo, che dispone di camere e appartamentini, Speedy ha pernottato con i miei genitori in uno di questi ultimi e si è trovato benissimo! Il cane, arrivando in agriturismo alcuni giorni prima del matrimonio, avrà la possibilità di ambientarsi e di abituarsi.

Per quanto riguarda la giornata del matrimonio, non sempre è possibile portare il cane con sé. Nel nostro caso per esempio, Speedy è un peloso vivace, è un Breton, quindi un cane da caccia, con un’indole dolcissima, con tanta voglia di cercare uccellini e di rotolarsi sull’erba. Non abbiamo ritenuto opportuno portarlo al ricevimento. Quindi che si fa? Bisogna organizzarsi al meglio! La scelta dell’agriturismo non è stata casuale, oltre agli spazi e a dei gestori straordinari, aveva un altro punto forte: la vicinanza alla chiesa. “Il piano” è stato questo: Speedy ha partecipato ai preparativi della famiglia della sposa, godendosi in questo modo le coccole tutta la mattina, dopo la cerimonia un fortunato eletto (mio fratello) è tornato in agriturismo per portarlo fuori e per dargli la pappa, prima di raggiungerci in location per il ricevimento. Durante le ore delle festa, quindi, Speedy è rimasto in agriturismo tranquillo e pacifico e con l’aiuto della proprietaria siamo stati tutti tranquilli. Mi rendo conto che questa è una soluzione un  po’ anomala e non è sempre fattibile, ci sono tante variabili che devono combaciare alla perfezione, la prima tra tutte anche in questo caso è il carattere del cane, se Speedy non fosse un cane tranquillo in casa, che ama farsi le sue belle dormite, abituato a stare qualche ora da solo, non avremmo mai potuto optare per questa soluzione.

Photo Fabio D'Ambrosio, il cane al matrimonio
Photo credits: Fabio D’Ambrosio

3. Portare il cane al ricevimento, gestione “fai da te”

Due sono gli ingredienti importanti per la riuscita di questa soluzione: un cane con un carattere docile e tranquillo e una o due persone della famiglia che si dedichino all’amico a 4 zampe. Se le persone di famiglia sono la mamma o il papà di uno degli sposi, difficilmente il cane potrà partecipare anche alla cerimonia, durante il ricevimento, invece, la gestione del cane può essere più semplice, tutto dipende dalla pazienza e dalla buona volontà della persona di famiglia scelta per questo ruolo, e come sempre dal carattere del peloso. Altro aspetto da non sottovalutare è la disponibilità della location scelta: spesso, infatti, viene richiesta la presenza di un dog sitter professionista che si occupi interamente del cane per garantire che non si verifichino inconvenienti durante il ricevimento.

Photo Mauro Borzini - il cane al matrimonio
Photo credits: Mauro Borzini
Photo Mauro Borzini il cane al matrimonio
Photo credits: Mauro Borzini

4. Scegliere un dog sitter

E ora parliamo di una soluzione sempre più seguita negli ultimi anni. Un’idea che trovo bellissima e che è in grado di rispondere alle preoccupazioni degli sposi e di risolvere alcune problematiche che si possono incontrare nelle opzioni precedenti.

Per parlarvi di questo servizio ho chiesto il punto di vista di due professioniste del settore: Elisa Guidarelli che, dal 2010, con Wedding Dog Sitter®  ha ideato il primo servizio in Italia di dogsitting per matrimoni. Con oltre 100 matrimoni di esperienza in 4 anni! E Chiara Di Bene, educatrice cinofila professionista, riconosciuta Libertas (CONI) che considera il cane parte integrante della famiglia e proprio per questo ha pensato a un servizio dedicato per il giorno del matrimonio, il Cane BonTon – Matrimoni.

1. Perché scegliere un dog sitter per il matrimonio? E in cosa consiste il servizio?

Elisa sconsiglia di affidare il proprio amico a 4 zampe a un invitato: “Affidare il proprio amico a 4 zampe ad un invitato, oltre a creare un grosso disagio alla persona che se ne dovrebbe occupare (magari sui tacchi o con un abito scomodo) non potendosi godere la giornata, è una cosa che sconsiglio sopratutto per il cane, un invitato non potrà avere con se acqua fresca, assicurarsi che mangi, farlo passeggiare, raccogliere i bisognini o gestire l’emotività del cane.”
Il servizio offerto da Wedding Dog Sitter® è molto completo e comprende ” un accessorio su misura, la mia totale cura per il cane tutto il giorno, dai preparativi degli sposi, alle foto fuori alla chiesa fino al ricevimento in modo che nessuno debba avere il pensiero e la difficoltà di gestire il peloso, ne tanto meno lui debba essere sballottato tra una zia e un cugino, provocandogli un grosso stress.” 
Per tutti i dettagli del servizio, vi consiglio di fare un giro sul sito di Wedding Dog Sitter® e di leggere anche la parte legata all’etica che ha come punto fermo quello di non ridicolizzare o umanizzare il cane:  www.weddingdogsitter.com
Photo Mario Caponera. il matrimonio con il cane
Photo credits: Mario Caponera, Emotional Photographer
 Chiara: “Scegliere un dog sitter per il giorno del matrimonio permette agli sposi di passare una giornata in piena tranquillità e di godersi la festa con amici e parenti, sapendo che il loro cane è in mani sicure e che qualcuno è lì per occuparsi esclusivamente del suo benessere. La maggior parte degli sposi, se non tutti, convive già da tempo prima di sposarsi e il cane è parte integrante della loro vita di coppia: perchè mai escluderlo da un giorno importante come quello delle nozze? Naturalmente il nostro concetto di festa e di bella giornata è diverso da quello del cane: il dog sitter si occupa di far passare anche al cane una bella giornata con momenti di gioco e di relax alternati a momenti più “umani” come le foto per l’album, o un saluto agli sposi e agli invitati! In breve, il mio servizio consiste nel rendere partecipe il cane alle nozze ma avendo sempre in primo piano il suo benessere psico fisico!”

Photo: Chiara di Bene- il Cane BonTon -ingresso_sposa
Photo credits: Chiara di Bene – il Cane BonTon – Matrimoni
2. Qual’è l’approccio migliore per sposi e invitati per evitare uno stress eccessivo per l’amico a 4 zampe e per far sì che il ricevimento di svolga in armonia per tutti? 
Elisa ci spiega quanto sia importante la scelta di un professionista che sappia gestire le situazioni particolari tipiche di un matrimonio: “Sicuramente quello di affidarsi in primis ad un professionista con esperienza in matrimoni, la giornata del matrimonio è completamente diversa da una giornata qualunque di un dogsitter che non si occupa di questo. Altro punto importante è comunque rispettare il cane dandogli i suoi spazi e senza ridicolizzarlo con abitini eccessivi o nel volerlo per forza includere in situazioni a lui poco consone, tipo i balli etc.”
Anche per Chiara l’attenzione per il peloso è al primo posto: “In generale è sempre meglio comportarsi come gli altri giorni dell’anno…ma di fatto è impossibile perché l’euforia e l’aria di festa modificano i nostri comportamenti! Il mio scopo in quella giornata è capire quando e come io e il cane possiamo far parte attivamente del ricevimento, o quando invece è il caso di ritirarsi per fare “cose da cani” ! ;)”
3. Consigli il servizio di dog sitter per tutti i tipi di cani? Dai più giocosi ed esuberanti ai più timidi?

Per Elisa le parole d’ordine sono PROFESSIONALITÀ’ ed ETICA e questo porta ad anteporre le esigenze del cane, magari limitando la sua partecipazione alla festa:“Un professionista, a mio avviso, può definirsi tale, se oltre che dare un servizio sa anche consigliare gli sposi su quello che è meglio o non fareSono estremamente e fermamente convinta che professionalità ed etica, debbano andare di pari passo,  sopratutto in un lavoro in cui ci sono di mezzo degli esseri viventi, questo significa  valutare nel rispetto della natura e dignità del cane se è il caso che partecipi o meno ad un matrimonio o a qualsiasi altro evento fuori dalla sua quotidianità! Ad esempio, se una coppia di sposi ha un cane anziano che fa fatica a stare molte ore in piedi o andare a passeggio per tanto tempo, il professionista deve consigliare gli sposi, anteponendo le esigenze del cane. In questo caso, sarebbe opportuno ad esempio farlo partecipare solo per le foto nelle ore meno calde, oppure addirittura lasciarlo tranquillo a casa.”

Chiara crede che il RISPETTO del cane sia il punto di partenza e anche la carta vincente: “Non acconsento ad accompagnare qualunque cane ad un matrimonio: i cani anziani, malati o con problemi di comportamento (fobie, paure, ansie) devono essere rispettati e se per loro la scelta migliore è lasciarli a casa tranquilli allora noi umani dobbiamo essere meno egoisti e rinunciare a qualcosa per il loro bene (obbligheresti una anziana nonna o un amico con dei problemi a partecipare? non credo!)

4. Nel caso in cui i cani fossero 2 e magari non andassero d’accordo?

Sia Elisa che Chiara, seguono solo il/i cane/i degli sposi, garantendo in questo modo la migliore cura nei confronti dei pelosi e un’attenta gestione dell’evento. Elisa infatti ci dice che: “.. gli sposi devono poter vivere la giornata come ospiti d’onore con tutte le attenzioni su di loro e in massima serenità e felicità”. 

Photo Mario Caponera. il matrimonio con il cane
Photo credits: Mario Caponera, Emotional Photographer

Chiara sottolinea quanto sia importante la serietà e la qualità del lavoro offerto per questo se i cani della coppia sono più di 2 preferisce rinunciare: “se una coppia ha più di due cani rinuncio: non ho ancora trovato un collaboratore affidabile, e per me la serietà è tutto, quindi se mi rendo conto che i miei limiti fisici (l’essere da sola intendo) potrebbero inficiare la qualità del lavoro allora preferisco tirarmi indietro.”

 5. Ti sei mai trovata a dover gestire situazioni più complicate di altre o richieste originali degli sposi?

Elisa: Si certo, nei tantissimi matrimoni in cui ho lavorato (oltre 100 in 4 anni) capita spesso, durante il giorno del matrimonio, che occorra prendere delle decisioni che cambiano totalmente i piani, proprio per far sì che il fidato amico a 4 zampe stia bene, come ad esempio il dover rimanere in casa con lui per il caldo eccessivo, oppure rimandare le foto ad un orario con temperatura più mite. Richieste originali, avendo clienti che scegliendo il mio servizio sanno benissimo quale è l’etica con cui lavoro, sono relative, nel senso che difficilmente mi capita che chiedano cose eccessive o ridicole e quando capita nel momento in cui spieghi cosa è meglio per il loro amore a 4 zampe capiscono subito.. Ovviamente far portare le fedi al cane è una cosa normale che capita spesso”

Chiara: “Fin’ora ho incontrato solo sposi che volevano il meglio per il loro cane, in quanto educatrice cinofila so fin dove ci si può spingere e loro si sono sempre affidati volentieri a me ascoltando i miei consigli. I più originali sono stati due miei ex allievi che hanno insegnato al loro cagnolino a portare il cestino con le fedi dentro: è stato un momento emozionante per tutti e di certo il modo migliore per coinvolgere attivamente il loro amico a 4 zampe!”

 
Photo Chiara Di Bene . matrimonio con il cane
Photo credits: Chiara Di Bene, il Cane BonTon – Matrimoni

Allora che ne dite? Avete deciso se portare il vostro peloso al matrimonio? Grazie a Chiara ed Elisa ci siamo sicuramente tolti qualche dubbio, se volete sapere qualcosa di più su di loro e sul loro lavoro fate un giro sui loro siti! Trovate Elisa a Roma e Chiara a Caravaggio -BG-.

Elisa Guidarelli  Wedding Dog Sitter ® Sito: www.weddingdogsitter.com 

Chiara Di Bene – Il Cane BonTon-Matrimoni Sito: www.ilcanealmatrimonio.com e www.ilcanebonton.it

 

One thought

  1. Molto interessante, devo dire che il problema di dove tenere il proprio amico a quattro zampe è reale e và gestito al meglio. Le proposte che avete dato saranno certamente di grande aiuto a chi ha in programma il matrimonio. Bravissime e complimenti

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