La settimana scorsa la nostra Francis ha scovato “Tigella bella”.. un po’ di Emilia a Milano!
Bene.. io “l’emiliano” ce l’ho in casa e non potevo non proporvi anche la versione casalinga di queste bontà! Anche perché, è un’idea ottima da sfruttare per serate con amici numerosi, che si decida di guardare la finale di questi mondiali o meno!
Quindi.. mi è bastato alzare la cornetta e la mia fantastica “quasisuocera” è stata ben felice di aiutarmi dettandomi la sua personale ricetta.. perché poi è così.. ognuno ha la sua, gli ingredienti sono sempre gli stessi, ma a seconda dei gusti le tigelle saranno più morbide e un po’ più pienotte o croccanti e un po’ più vuote.. pronte per accogliere salumi, squacquerone, rucola, pancetta, lardo…insomma fate voi 😉
Io vi propongo “la ricetta di famiglia” pensata per tigelle un po’ croccanti e più digeribili!
Prendete la farina e mettetela in una ciotola capiente, cospargetela con il sale fino e versate 2 giri di olio d’oliva extravergine (più o meno un cucchiaio abbondante).
Prendete un pentolino con dell’acqua e sciogliete a fuoco molto basso (l’acqua dovrà essere tiepida e non bollente) il lievito di birra.
Versate il lievito con la sua acqua nella farina, aggiungete dell’acqua naturale, a seconda della necessità, per impastare il tutto (nel caso preferiste delle tigelle un po’ più morbide, dimezzate la quantità di acqua necessaria per impastare e aggiungete del latte per la restante metà). Continuate fino a quando non si sarà formato un panetto compatto.
A questo punto armatevi di santa pazienza perché il nostro impasto deve riposare e lievitare “a modo”. Dopo aver fatto una croce sull’impasto, mettetelo in una ciotola e copritelo con un canovaccio (o con della pellicola trasparente). Lasciatelo lievitare per 1 ora e ½.
Trascorso il tempo per la prima lievitazione, prendete l’impasto, lavoratelo un po’ con le mani e rimettetelo a riposare con il suo canovaccio per un’altra ½ ora.
Al termine delle seconda lievitazione, stendete l’impasto con un matterello, la pasta dovrà essere molto sottile, meno di un cm. (o come dice la mia quasisuocera: metà di un dito 😉 )
Prendete un bicchiere, capovolgetelo e ricavate dalla pasta dei tondi.. le nostre tigelle!
Posizionate le tigelle ottenute su di un cabaret coperto con della carta da forno, coprirete con un canovaccio… e…. indovinate? Aspettate la terza e ultima lievitazione: ½ ora- 40 minuti circa (sono proprio queste lievitazioni che renderanno le tigelle più digeribili… “Le tigelle devono lievitare fuori e non dentro la pancia” cit. la mia quasisuocera)
Benissimo, ora sono pronte per essere cucinate! Come? Con la tigelliera!!! In sostanza è una pentola a forma di fiore che va posizionata direttamente sui fornelli e.. che io adoro! Neanche a dirlo, l’ho ricevuta in regalo dalla mia “quasifamiglia” emiliana.. uno dei più bei regali, veramente! Se non l’avete in casa potreste ovviare con una padella antiaderente.. fate attenzione però che le tigelle siano cotte anche dentro e che non si brucino all’esterno!
Comunque, dovete posizionare le tigelle negli appositi scomparti e cuocere le tigelle circa un minuto per lato: dopo il primo minuto, girate la tigelliera sottosopra, aspettate un altro minuto e il gioco è fatto! Come sempre, vi consiglio di controllare bene i tempi di cottura, una volta fatto il primo giro prenderete la mano e verrà tutto automatico.. portatele a tavola calde bollenti, in un cestino coperto (in Emilia spesso se ne usa uno a forma di gallina.. indovinate chi me l’ha regalato? 🙂 ), insieme a salumi vari, squacquerone, rucola, parmigiano reggiano, aceto balsamico e perché no anche un bel pinzimonio!
Per comodità potete preparare le tigelle qualche giorno prima e metterle in freezer, tiratele fuori almeno un paio d’ore prima di cucinarle.
il tocco in più:
Tenete pronta la Nutella! Non c’è niente di meglio che concludere la tigellata con tigelle e nutella! Oppure marmellate varie.. ma la Nutella non può mancare!
la variante:
Non avete tempo di preparare le tigelle e avete gli amici di sempre che bussano alla porta? Sostituite le tigelle con le piadine! Si possono trovare molto facilmente in tutti i supermercati, già pronte. Come per le tigelle, scaldatene un po’ in una padella antiaderente e portatele calde a tavola..ognuno sceglierà come farcirla.
Enjoy Civix!


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