le storie dimenticate.. “Il giardino segreto”

Ci sono alcune storie che abbiamo letto da bambini e mai più ripreso, che ogni tanto ci tornano in mente regalandoci dolci ricordi.. “Il giardino segreto” di Burnett è per me una di queste storie. Il mio libro preferito da bambina, ricordo ancora il suo profumo.. la cosa che poi mi ha stupito, e non poco, è scoprire pochi giorni fa che anche mio fratello si ricorda di quel libro.. ho avuto un po’ una conferma: ci sono alcune storie che sembrano dimenticate, ma non lo sono, e che racchiudono un fascino misterioso.. quello del ricordo.

Da qui riparto. Con questa storia comincio un nuovo progetto a cui tengo molto: “Le storie dimenticate”. Photo shoot sul matrimonio da cui lasciarsi ispirare.

Per capire meglio di cosa sto parlando dovete solo continuare a leggere…

Se andate da quella parte, troverete i giardini», disse indicandole un cancello in mezzo ai cespugli e ai rampicanti. «D’estate ci sono tantissimi fiori, ma in questa stagione non c’è nulla». Esitò qualche secondo, poi aggiunse: «Uno di quei giardini è chiuso. Da dieci anni non ci va più nessuno».

E se invece aprendo quella porta si svelasse un’atmosfera incantata.. come sa esserlo quella dei preparativi di un matrimonio? E’ tutto pronto.. manca solo la sposa..

Quelle ore prima del sì, in cui il tempo si dilata e le emozioni si amplificano, quando l’attesa rende l’aria vibrante, gli occhi lucidi e i sorrisi pronti ad aprirsi..

«Ci devono essere un monte di incantesimi al mondo», disse un giorno con aria saggia, «ma le persone non li conoscono o non sanno come realizzarli. Forse basterebbe ripetere di continuo che alcune cose buone devono accadere fino al momento in cui non si riesce a farle accadere davvero».

E l’incantesimo più grande non può che essere l’amore.. e per realizzarlo basta solo guardarsi negli occhi.. veramente, scoprendo e lasciandosi scoprire..

La tavola è imbandita, il giardino sfoggia la sua veste migliore.. a breve arriveranno gli inviati e poi finalmente loro, gli sposi che si sono promessi amore infinito..

Cose assai sorprendenti possono accadere a chi, avendo nella mente un pensiero sgradevole e scoraggiante, abbia semplicemente il buonsenso di accorgersene e scacciarlo via in tempo sostituendolo con un altro pensiero piacevole e coraggioso. Se un posto è già occupato da una cosa, non rimane posto per un’altra.

Là dove coltivi una rosa, ragazzo mio, non può crescere un cardo.

Qui si conclude la nostra storia, immaginando gli sposi verso una nuova vita insieme e qui si conclude anche il mio primo shooting!

Grazie di cuore a chi ha partecipato a questo mio “progettino”: per la realizzazione delle bellissime partecipazioni di “Le petit rabbit”, per il meraviglioso bouquet di “settedifiori”, per la torta, i biscotti e i cup cake, fantastici e buonissimi, di “Le mie creazioni golose”, per gli scatti fotografici che parlano da sè di “Matteo Vitagliano”e “Fabio D’Ambrosio”, per l’incantevole villa con il suo giardino ricco di atmosfera “Villa Nicolaj”. Ultimi, ma non ultimi, vanno i miei ringraziamenti agli “aiutanti della giornata”: Martina, Stefano e Marta… e naturalmente il finalmentemarito! Nei crediti trovate i riferimenti di tutti 🙂

Con questa bell’atmosfera vi auguro una buona giornata.. e .. stay tuned perchè arriveranno altre storie dimenticate!

---

Credits:

planning: A modo – Enjoy your wedding/ un Cucno di Felicità, di Lauramanda / wedding suite: Le Petit Rabbit / bouquet: settedifiori / cake design: Le mie creazioni golose, di Valentina Romano /fotografi: Fabio D’Ambrosio, Matteo Vitagliano /location: Villa Nicolaj

foto testata: Photo Fabio D’Ambrosio ©